Museo italiano della vigilanza
Il Museo Italiano della Vigilanza (MIV), costituito per iniziativa del nuovo management dell’istituto di vigilanza dell’urbe-IVU S.p.A., ha lo scopo di conservare, valorizzare e comunicare il patrimonio storico dell’azienda (leader nel settore della vigilanza sin dal lontano 1932), nonché la cultura progettuale e produttiva del settore in Italia.
Il MIV ospita sia la collezione d’impresa sia gli archivi aziendali con documenti “ufficiali” e originali di interesse storico.
La collezione, in corso di allestimento grazie ad acquisti diretti e a donazioni private, descrive lo scenario della vigilanza italiana nella sua continua evoluzione: dall’originaria e gloriosa stagione dei vigili notturni in bicicletta a quella attuale, completamente trasformata dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), con i vigili “robocop” (dotati cioè di tecnologie evolute per la security) e i vigili virtuali. Oltre a una rassegna di bandiere, gonfaloni, foto d’epoca, orologi marcatempo, biciclette, divise, modellini di pattuglie dell’istituto di vigilanza dell’urbe, la collezione comprende una showroom con i sistemi e i prodotti innovativi al servizio della security brevettati dal laboratorio interno di ricerca e sviluppo.
Completa la collezione una videoteca con i numerosi film, a partire da quelli del neo-realismo, che documentano l’attività dell’istituto di vigilanza dell’urbe negli ultimi decenni attraverso la presenza di numerose comparse nel ruolo di vigili notturni con indosso la divisa aziendale.