Storia

Era il 27 giugno 1923 quando con il Regio Decreto n. 1371, firmato dal re d’Italia Vittorio Emanuele III di Savoia e controfirmato dal Presidente del Consiglio Benito Mussolini, fu costituita l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (A.N.C.R.).

L’Associazione, che conta ancora oggi migliaia di iscritti (ex combattenti e reduci) in Italia e nel mondo, è apartitica e ha la rappresentanza degli interessi materiali e morali dei combattenti e reduci iscritti e la loro tutela. Su istanza del suo Presidente Ulderico De Cesaris, medaglia d’oro al valor militare, il 26 febbraio 1932 l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci fu autorizzata dal Prefetto della Provincia di Roma, Francesco Montuori, alla gestione e conduzione di un istituto di vigilanza privata denominato “dell’Urbe”, la cui vocazione era quella di offrire opportunità di inserimento nel mondo del lavoro alle migliaia di reduci, orfani o vedove di guerra. Da allora l’istituto di vigilanza dell’urbe è stato l’azienda leader nei servizi di sicurezza nella città di Roma e in Provincia, per le istituzioni e gli enti pubblici, per le imprese e le famiglie.

Dal 14 agosto 2009 l’istituto di vigilanza dell’urbe è diventato una moderna Società per Azioni, con un rinnovato management che ha esteso l’operatività dell’azienda a tutto il territorio nazionale, ha orientato la propria evoluzione verso l’area dei servizi a maggiore valore aggiunto e ha adottato sistemi tecnologici di ultima generazione.